conversazioni
immersive in contesti rumorosi e dispersivi
PERFORMING
SANTA MARIA
passeggiate
radioguidate per valorizzare il territorio attraverso i nuovi
media
a cura di URBAN
EXPERIENCE
in collaborazione con PORTOBESENO
e
con la partecipazione degli abitanti del rione Santa Maria
GIOVEDI'
22 novembre
h 15
borgo Santa Maria Rovereto
|
"Alla
maniera dei pensatori greci che associavano le discussioni
filosofiche al ginnasio, alla palestra, all’allenamento,
noi,
mentre parliamo e discutiamo ... passeggiamo!"
evento
nel calendario della manifestazione PORTOBESENO
2012 SANTA MARIA
Carlo
Infante, giornalista e ricercatore, ci condurrà in compagnia di
Osvaldo Maffei
alla
ricerca dello spettacolo del rione: scoperte, incontri, riflessioni e
interazioni virtuali mentre si cammina.
Protagonisti
sono i cittadini attivi che si mettono in gioco attraversando uno
spazio, rendendolo più pubblico come negli eventi di urbanistica
partecipativa, o vivendolo in condizioni ad alto tasso
d’interattività, comprese le azioni
su web in diretta di Tiziana
Amicuzi, esperta di media digitali, e la lettura dei mobtag
(codici usati dai telefoni cellulari, detti anche QRcode)
disseminati nel quartiere.
partecipazione
gratuita - numero chiuso
iscrizioni
:: festival(@)portobeseno.it
L’utilizzo
di soluzioni evolute dell’interaction
design e
del web
2.0 rappresentano
possibilità che si articolano sul principio attivo di un’innovazione
che reinventa l’iniziativa culturale. Ciò che definiamo Urban
Experience è un ambito che contempla azioni su più piani,
dall’happening radioguidato ai progetti di urbanistica
partecipativa,
dalle esplorazioni urbane al crowdworking, dal marketing
territoriale non-convenzionale
all’innovazione
sociale, dalle palestre
di cittadinanza interattiva
all’integrazione
memoria-reti-territorio.
Rilanciare
un uso sociale e creativo delle reti attraverso un particolare
approccio ludico partecipativo
coniugato
con un marketing strategico, l’Innovazione
Territoriale
lista
dei format
realizzati da Urban Experience
in
questo gruppo
di discussione trovi alcuni link alle esperienze realizzate
una
descrizione dell’Experience
Lab: modulo d’intervento per esplicitare i format
"Coniugare
Innovazione e Territorio è una delle chiavi possibili per
interpretare in termini sostenibili il nostro tempo accelerato nella
globalizzazione dei sistemi della comunicazione.
Ciò
che si rende globale nel web può e deve trovare una misura di
relazione locale, soggettiva e condivisa, nell’esperienza attiva
che si fa nel mondo reale che attraversiamo con i suoi paesaggi, le
sue biodiversità e la bellezza di ogni risorsa culturale.
L’idea
di "performing media" nasce proprio da questa necessità:
quella di mettere in relazione più efficace la nostra azione nello
spazio pubblico attraverso la potenzialità performativa dei nuovi
media interattivi e mobili.
Performing
Media coniuga le poetiche e le politiche delle reti, intese come
estensioni di una creatività sociale che sperimenta ed attua Società
dell’Informazione, attraverso l’invenzione di nuovo spazio
pubblico, esplicitando le potenzialità di auto-organizzazione del
social network per progetti ludico-partecipativi, secondo la linea
d’iniziativa dell’Urban Experience. Un ambito, quest’ultimo,
che contempla azioni su più piani, dall’happening radioguidato ai
progetti di urbanistica partecipativa, dalle esplorazioni
radioguidate all’innovazione sociale, dalle palestre di
cittadinanza interattiva al geoblogging e all’integrazione
memoria-reti-territorio.
Si
parla, sempre più spesso, di smart city, di città intelligenti non
solo per i servizi evoluti ma per la capacità di sollecitare
partecipazione attiva. E' uno dei nodi del nostro tempo, dati gli
scenari di crisi grave per la transizione in atto, va trovato il modo
per qualificare l'attenzione verso lo spazio pubblico. E' su questo
terreno che c'è da intraprendere dei nuovi percorsi di
socializzazione che possano ammortizzare l'urto della crisi,
promuovendo inclusione e opportunità di auto-organizzazione.
Per
rendere possibile questa partecipazione è opportuno inventare però
nuove forme d'iniziativa misurandoci con lo spettacolo della città.
Esplorandola, riscoprendola, valorizzandola. Ottimizzando le risorse
pre-esistenti."
Carlo
Infante
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AL MENU PORTOBESENO 2012
SANTA MARIA
evento
in
collaborazione con
Comune
di Rovereto - Assessorato alla
Contemporaneità
produzione
Portobeseno,
viaggo tra fonti storiche e sorgenti web
grazie
al contributo di
Provincia
Autonoma di Trento - Assessorato alle Attività Culturali
Fondazione
Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
B.I.M.
Adige
Comunità
della Vallagarina
MISSION
DI URBAN EXPERIENCE
Urban Experience è un ambito di progettazione
e di azione per giocare le città attraverso la creatività sociale
delle reti. Per reinventare spazio pubblico, tra web e territorio.
Questo social network artigianale promuove un nuovo ambito di
progettazione culturale, rivolta all’interazione tra web e
territorio, secondo le linee di ricerca del Performing Media. E’
una piattaforma funzionale all’auto-organizzazione (come per la
partecipazione attiva agli eventi promossi) e alla riflessione sui
nuovi format di comunicazione interattiva e sulla creatività sociale
inscritta nelle nuove esperienze di cittadinanza
digitale.
http://www.urbanexperience.it/
CARLO
INFANTE è docente freelance di Performing Media, opinionista e
presidente-managing director di Urban Experience.
Ha diretto,
negli anni Ottanta, festival come Scenari dell’Immateriale,
condotto (anche come autore) trasmissioni radiofoniche su Radio1 e
Radio3, televisive come Mediamente.scuola su RAI3 e Salva con Nome su
RAInews24 (nel 2009).
Ha ideato (in occasione delle Olimpiadi
Torino 2006) format web, come il geoblog (che permetteva di scrivere
storie nelle geografie, ben prima di GoogleMaps), che esplicitano la
tensione creativa di una Social Innovation agita nel territorio (come
è accaduto con i Performing Media Lab in Salento, per La Notte della
Taranta, e in Piemonte all’interno di un Bene Confiscato alle
Mafie).
E’ autore, tra l’altro, di Educare on line (1997,
Netbook), Imparare giocando (Bollati Boringhieri, 2000), Edutainment
(Coop Italia, 2003), Performing Media. La nuova spettacolarità della
comunicazione interattiva e mobile (Novecentolibri, 2004), Performing
Media 1.1 Politica e poetica delle reti (Memori, 2006) e di molti
altri saggi e articoli per più testate (tra cui, attualmente,
NOVA-Sole24ore, Tiscali e L’Unità per cui sta curando l’inserto
mensile UniTag).
Ha fatto parte del comitato direttivo
dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro.
Insegna (e ha
insegnato) Performing Media, come docente a contratto, all’Università
di Udine, a quella di Macerata e di Lecce, all’Accademia di Belle
Arti di Macerata, allo IED – Istituto Europeo del Design di Torino
e di Roma oltre che in altre Università e agenzie formative in
diversi format formativi .
E’ tra i promotori degli Stati
Generali dell’Innovazione.
performingmedia.org
TIZIANA
AMICUZI
Ricercatrice
nel campo dell'architettura, del design e dell'arte digitale.
Svolge
attività tecnico-progettuale nel campo dell’exhibit e
dell’interaction, del public e dell’interior, del set e digital
set design, sviluppando proposte di allestimenti anche interattivi ed
immersivi (per mostre, fiere, spettacoli, eventi culturali e
sociali), di design degli spazi interni ed esterni pubblici e
privati, traducendo gli elementi di analisi nella elaborazione di
soluzioni innovative, coerenti con le diverse modalità di fruizione
contemporanea.
Svolge attività tecnico-progettuale nel campo
della produzione audiovisiva: dall’ideazione alla finalizzazione
del prodotto, attraverso la scrittura, le riprese, il montaggio e la
postproduzione. Dalla pagina bianca al dvd, dai mobtag ai geoblog in
rete….
facebook.com/tiziana.amicuzi/info
PORTOBESENO
Il progetto Portobeseno, curato da Davide Ondertoller e Sara
Maino, è attivo dal 2004 e si occupa di progetti artistici e di
laboratori didattici rivolti alle scuole primarie dedicati al
territorio e alla memoria dei suoi abitanti. Tali progetti
confluiscono nel festival annuale “Portobeseno, viaggio tra fonti
storiche e sorgenti web” che propone spettacoli (dal teatro ai
concerti di musica acusmatica) e installazioni multimediali originali
e innovative. Essi traggono spunto da interviste, ricerche
etnografiche, da riflessioni sulla memoria e sulla conoscenza del
territorio, dall’esplorazione dei paesaggi sonori locali, dalle
loro possibili relazioni con il web attraverso lo sviluppo di
cartografie virtuali, blog creativi, progetti sociali per la Rete.
La
sede del festival è il castello di Beseno, un ideale “porto”
sulla omonima collina che accoglie, e rilascia, i prodotti artistici
appositamente realizzati. Le produzioni di Portobeseno si avvalgono
di collaborazioni artistiche e tecniche locali e nazionali. Opere
prodotte da Portobeseno sono state presentate a Roma (PerformingRoma
con Urban Experience a cura di Carlo Infante), Firenze (Festival
della creatività – ospiti di Casa Masaccio, 2009; …keep an ear
on V Simposio Internazionale sul paesaggio sonoro, 2011) Ascoli
(Glocal 2.0 a cura di Carlo Infante, 2008), Trento, Rovereto,
Anghiari, Bolzano, Londra, Ancona, Genova, Berlino e ad Artverona
(Independents 2 a cura di Cristiano Seganfreddo, 2011) dove sono
state esposte le installazioni “Microstorie dal paesaggio” (2009)
e “Narrare il territorio”
(2011).
portobeseno.it
Portobeseno,
viaggio tra fonti storiche e sorgenti web
by associazione
culturale libera mente
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