Il Museo della Città di Rovereto apre le porte alla progettazione condivisa e alla creatività!
Il Tema è quello della Sostenibilità, ambientale e sociale.
Le fasi di FUCINA MUSEO 2023:
L’iniziativa nasce nell’ambito del progetto Fucina Museo, nato dalla rete tra La Foresta – Accademia di Comunità, Fondazione Museo Civico di Rovereto, Lumenslowjournal e Portobeseno.
Il progetto intende co-costruire presso il Museo della Città di Rovereto e sul territorio circostante spazi dedicati a persone giovani interessate a coltivare assieme una sensibilità eco-sociale e a mettersi collettivamente in gioco per essere parte attiva verso un cambiamento sostenibile del territorio.
Cos’è FUCINA MUSEO?
Un progetto di co-design e attivazione delle sale al piano terra del Museo della Città di Rovereto.
Perché?
Per dare spazio ai/alle giovani di mettersi in gioco su tematiche di sostenibilità ecologica e sociale, condividere le proprie idee e creare comunità.
Cosa si farà?
Durante i primi incontri si immagineranno e svilupperanno assieme le attività da svolgere negli spazi del progetto durante i prossimi mesi.
Quando?
In questa fase iniziale, dedicata alla condivisione e sviluppo delle idee, il Museo della Città mette a disposizione i propri spazi ogni Mercoledì – nei giorni 18 e 25 Gennaio, 1 Febbraio 2023 – alle ore 18:15
INOLTRE
Il Museo della Città di Rovereto apre le porte alla sperimentazione artistica!
Uno spazio per persone giovani interessate a costruire connessioni tra Museo, spazio pubblico, sostenibilità e narrazioni sommerse del territorio attraverso il teatro, il movimento, l’arte visiva e altre forme creative.
A partire dal 12 gennaio, ogni giovedì dalle 18:00 alle 20:00 presso il Museo della Città (Via Calcinari 18, 38068 – Rovereto).
Ti aspettiamo a questi laboratori creativi settimanali, gestiti in maniera orizzontale, tenuti da giovani e dove anche tu potrai proporre delle attività!
Fucina Museo – hub giovanile di immagin-azione eco-sociale
Cambiamenti climatici, crisi energetica, emergenza sanitaria, scarsa partecipazione ai beni comuni, fragilità socio-economiche diffuse: sono dinamiche sempre più protagoniste della nostra quotidianità, con un pesante impatto particolarmente sulle fasce giovanili. Queste dinamiche sono interconnesse e la loro complessità richiede risposte che non possono essere affrontate individualmente.
Al fine di creare terreno fertile per attivare risposte, è necessario che alcuni spazi di riferimento della città vengano ripensati collettivamente, affinché diventino contenitori vivi dove giovani adulti possano esplorare azioni trasformative della quotidianità loro e della comunità che sta loro attorno, accendendo nuove prospettive e contribuendo attivamente alla loro co-creazione.
Il progetto consiste nell’attivare un percorso di codesign di alcune sale del Museo della Città al fine di trasformarle in un laboratorio civico, relazionale ed emergenziale della transizione ecologica e sociale.
Tale percorso di coprogettazione sarà un’azione pilota; il protagonismo giovanile del gruppo di lavoro che si formerà porterà a immaginare e sperimentare nuovi intrecci tra scienza e impegno civile, mettendo in campo delle proposte che poi saranno prolungate nel corso del tempo al termine della fase progettuale.
A partire da dicembre 2022, facilitatori del progetto costruiranno azioni per mobilitare gruppi giovanili al fine di portare insieme e catalizzare conoscenze e competenze, bisogni, paure e desideri rispetto alle crisi sistemiche che stiamo attraversando.
Si formerà un gruppo giovanile di lavoro aperto e orizzontale che tra dicembre 2022 e giugno 2023 organizzerà e parteciperà a cicli di incontri.
Il format prevede:
– Ferment_Azioni, ovvero 5 incontri di codesign di mezza giornata – sia all’interno del museo che sul territorio più ampio – finalizzati al co-costruire insieme la forma e i contenuti degli spazi museali, affinché essi possano quotidianamente essere vissuti come laboratorio emergenziale su tematiche eco-sociali. Il percorso di co-design verrà portato avanti da Matteo Pra Mio, pedagogo e designer di interazione.
– Confront_Azioni, ovvero l’immaginare e testare 5 attività sperimentali pratiche guidate dal gruppo di lavoro sotto i 35 anni rivolte alla cittadinanza e che coinvolgano talvolta anche le scuole elementari, medie e superiori attraverso inviti diretti ai diversi istituti scolastici per attività mirate.
Queste attività saranno implementate dal gruppo giovanile di lavoro attraverso modalità partecipative per coinvolgere la cittadinanza in modo allargato e potranno poi essere riattivate in futuro dal Museo stesso. In generale, queste attività sono finalizzate al sensibilizzare, incoraggiare, creare possibilità concrete per la comunità verso stili di vita sostenibili ma anche verso l’utilizzare il proprio potere di cittadin* per fare pressione per un cambiamento sistemico su scala locale. A supporto di queste attività si avranno Contamin_Azioni.
– Contamin_Azioni, ovvero 5 momenti di scambio con singol* espert*, collettivi realtà del territorio di Rovereto e circostante sensibili a tematiche eco-sociali; ciò al fine di raccogliere informazioni su tematiche sentite urgenti dal gruppo di lavoro giovanile e per conoscere esempi di attivazione in sperimentazioni pratiche eco-sociali da rielaborare poi al Museo attraverso le Confront_Azioni.
Tali azioni verranno portate avanti attraverso la possibilità di utilizzare gli spazi offerti dal Museo della Città come catalizzatore per connettere il livello individuale personale di ciascun individuo e il sistema che lo circonda, lavorando con nuove connessioni e nuovi apprendimenti collettivi
il progetto creerà uno spazio di aggregazione e un luogo dove poter sperimentare nuovi intrecci tra scienza, impegno civile e attivismo eco-sociale.
OFFICINA MUSEO
Chi siamo
La Foresta – Accademia di Comunità
Lumen slowjournal
Portobeseno
in collaborazione con Fondazione Museo Civico di Rovereto
L’iniziativa è realizzata grazie al sostegno di sVOLta.
sVOLta è l’ufficio di progettazione sociale nato nel 2017 dalla collaborazione tra Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale, CSV Trentino – Non Profit Network e Fondazione Caritro nell’ottica di costruire una più ampia alleanza istituzionale che veda nella crescita e nella valorizzazione del volontariato la sua principale finalità.
INFO
Sebastiano (3469685163) > sebastiano.moltrer(@)gmail.com
Valeria (3466409818) > valeriasimonini3(@)gmail.com