PORTOBESENO festival 2024
venerdì – 6 settembre 2024
h 17 – 23
castello di Beseno
HOW DEEP CAN YOU SEE?
di Satan Is My Brother
h 21 – 23
installazione audio visiva
corte d’onore
L’opera si collega tematicamente all’ultimo lavoro discografico realizzato dalla band, unitamente all’utilizzo dell’archivio sonoro delle fonti proposto da Portobeseno ospitato su Archive.org, in particolare quelle legate all’acqua, ruscelli, fontane e pioggia.
“A che profondità puoi andare? Che tipo di immersione riesci a fare? Che pressione puoi sopportare?”
L’installazione ospitata a Beseno è contemporaneamente in dialogo e in contrapposizione con la figura del castello. Si pone in contatto e trae ispirazione dal luogo della Corte d’Onore dove esisteva una fonte di acqua alimentata da un sistema a fune, proponendo anche un up/down tra l’altezza dove è situata la fortezza e la profondità della valle ospita l’acqua del torrente Rosspach.
SATAN IS MY BROTHER
Nel 2007 l’etichetta Boring Machines pubblica l’omonimo esordio discografico, colonna sonora di un’oscura e immaginaria notte senza fine tra le strade e le paranoie della vita metropolitana. Nei successivi anni, attraverso altri due dischi usciti per l’etichetta trevigiana (“A forest dark”, “They made us climb here”) e un’amalgama onirica di elettronica, basso, batteria, sax, trombone e tastiere, il gruppo ha ispezionato l’interazione tra musica e immagini, realizzando soundtrack per visual, performance e film. Ha musicato il film muto “L’inferno” del 1911 e l’opera di Derek Jarman “In the shadow of the sun” e ha partecipato a festival audiovisivi come Imago, Video Sound Art e Scirocco. Nel 2023 arriva “How far can you see?”, edito da Dissipatio tra ambient, dark-jazz e psichedelia: una spirale narcotica che si interroga sulla profondità delle radici e sulla capacità di visione lontana tra passato e futuro.