Beseno,il castello dei fantasmi incrociati

di | 15 Maggio 2006



progetto web

installazione multimediale

Polveriera – Castello di Beseno

a cura

di Davide Ondertoller (portobeseno.it) e Antonio Zoppetti (zop.splinder.com)

e del blog collettivo Il Castello dei fantasmi incrociati

Galleria fotografica

leggi l’opera in pdf

produzione
Portobeseno 2006

albero genealogico Trapp von Beseno

L’installazione vuole indurre riflessioni attorno concetti come Identità e Famiglia.

Nel video le immagini e l’audio conducono all’identità e ai luoghi
della famiglia coinvolta nel progetto, alle interviste agli eredi
dell’Albero, allo sguardo nella loro casa.

Il progetto web: grazie al contributo della rete dei blog, accanto ai
dati storici certi, verranno create le personalità dei componenti
dell’albero genealogico di una famiglia. Il progetto potrà essere
consultato sia ad un’indirizzo internet che impiegando le postazioni
presenti nell’installazione.

La storia del nucleo familiare può essere raccontata dall’albero
genealogico, dallo studio storico basato su documenti e scritti. Poco
sappiamo però dei sentimenti e dei desideri che hanno popolato le
singole persone che compongono attraverso la linea parentale gran
parte dell’identità e della cultura di una persona.

La personalità si forma nella cultura, e non può farne a meno. Il
ruolo della famiglia sta proprio nel formalizzare e conservare i
ruoli simbolico-concreti. Ed è per questo che i legami fra i membri
della famiglia si sono tanto spesso configurati come legami
distruttivi. Il ruolo attribuito dalla società diventa così un
marchio (in cui l’individuo si identifica) senza nessuna
possibilità di uscirne perché è la base stessa della cultura. La
famiglia è simbolo stesso del Potere in tutte le sue forme.

Non siamo forse stati limitati o arricchiti proprio dai sogni e dalle
aspirazioni dei nostri genitori e parenti? Cosa è importante allora
per l’individuo? Saper storicizzare un evento contemporaneo o
possedere un equilibrio nell’interpretare il reale, fatto anche di
sentimenti e valori? Se ripensiamo infatti alla nostra vita ci
accorgiamo che alcuni eventi e vicissitudini personali sono più
importanti di concomitanti avvenimenti mondiali.

Vi è un possibile rapporto tra memoria e speranza come emozione, passione
ed incertezza esistenziale?

Ogni
atto straordinario abbatte i muri della ragione. Distrugge la
scala dei valori e costringe lo spettatore a giudicare da solo.
Agisce come uno specchio: ciascuno si vede con i propri limiti.
Eppure questi limiti, manifestandosi, possono suscitare
un’improvvisa presa di coscienza.

Alejandro
Jodorowsky – La danza della realtà

Struttura del progetto web

                                   I testi raccolti nei blog, utilizzeranno la
struttura narrativa de “Il Castello dei destini incrociati” dove
partendo dai tarocchi Italo Calvino pensò di utilizzare le loro
figure per produrre dei racconti. I tarocchi venivano utilizzati
insomma come “macchina per produrre letteratura”. Calvino
utilizza la fantasia come “una specie di macchina elettronica che
tiene conto di tutte le combinazioni possibili e sceglie quelle che
rispondono a un fine, o che semplicemente sono le più interessanti,
piacevoli, divertenti”. E nello stesso testo avvertiva anche “la
vertigine dei grandi numeri che si sprigiona da tutte le operazioni
combinatorie”. Utilizzando questa struttura narrativa saranno
inventate le personalità, le aspirazioni ed i sogni degli individui
che compongono un’intera famiglia. L’albero genealogico stabilirà
i legami e le parentele, la letteratura prodotta con il progetto Web
potrà liberare la fantasia nel descrivere un passato più possibile
fiducioso e luminoso.

Le
parole vengono dominate per eliminare da esse l’aggressività e
metterle al servizio dello spirito: la finalità del linguaggio è
dimostrare il valore dell’anima, valore che è assoluto
abbandono.

Alejandro
Jodorowsky – La danza della realtà

prima pagina

Bibliografia
Il Castello dei destini incrociati – Italo Calvino
La danza della realtà – Alejandro Jodorowsky
Memorie dell’uomo – Laura Tussi
Il potere della famiglia – Ida Magli
L’identità culturale come progetto di ricerca – Roberto de Mattei

L’orchestra

Aitan
Alice Avallone
Atarax
Bestiario
Bleusouris
Bluele
Certepiccolemanie
Col favore delle nebbie
Cominciare
Frammento
Giocatore
Leturalenta
Mangino brioches
Manila Benedetto
Melpunk
Portobeseno
Senzaqualità
Shlimazl
Zaritmac
Zop

menu

Portobeseno
2006