A cura da Davide Ondertoller, in collaborazione con Laura Gasperi e Sara Maino, e Antonio Zoppetti (http://linguaggioglobale.it, http://.zop.splinder.com).
L’installazione è composta da una installazione video e da un progetto web realizzato in collaborazione con la rete nazionale dei blog.
Polveriera – Castello di Beseno
Utilizzando un progetto web (grazie alla collaborazione di blog), accanto a dati storici certi, verranno ri-create le personalità dei componenti dell’albero genealogico della famiglia Trapp, proprietaria del castello di Beseno fino al 1972. Il progetto denominato “Il castello dei fantasmi incrociati” potrà essere consultato sul web, scaricabile in versione Pdf e verrà offerto in versione cartacea ai visitatori dell’installazione.
L’installazione nella Polveriera del Castello è composta da un video: la video intervista al conte Johannes Trapp è associata a immagini che conducono all’identità e ai luoghi della famiglia.
L’installazione vuole indurre riflessioni attorno a concetti come Identità e Famiglia.
Il nostro albero genealogico da un lato è la trappola che limita i nostri pensieri, emozioni, desideri e vita materiale… dall’altro è il tesoro che racchiude la maggior parte dei nostri valori.
Alejandro Jodorowsky – Quando Teresa s’arrabbiò con Dio
La storia del nucleo familiare può essere raccontata dall’albero genealogico, dallo studio storico basato su documenti e scritti. Poco sappiamo però dei sentimenti e dei desideri che hanno popolato le singole persone che compongono attraverso la linea parentale gran parte dell’identità e della cultura di una persona.
La personalità si forma nella cultura, e non può farne a meno. Il ruolo della famiglia sta proprio nel formalizzare e conservare i ruoli simbolico-concreti. Ed è per questo che i legami fra i membri della famiglia si sono tanto spesso configurati come legami distruttivi. Il ruolo attribuito dalla società diventa così un marchio (in cui l’individuo si identifica) senza nessuna possibilità di uscirne perché è la base stessa della cultura. La famiglia è simbolo stesso del Potere in tutte le sue forme.
Non siamo forse stati limitati o arricchiti proprio dai sogni e dalle aspirazioni dei nostri genitori e parenti? Cosa è importante allora per l’individuo? Saper storicizzare un evento contemporaneo o possedere un equilibrio nell’interpretare il reale, fatto anche di sentimenti e valori? Se ripensiamo infatti alla nostra vita ci accorgiamo che alcuni eventi e vicissitudini personali sono più importanti di concomitanti avvenimenti mondiali.
Vi è un possibile rapporto tra memoria e speranza come emozione, passione ed incertezza esistenziale?
Ogni atto straordinario abbatte i muri della ragione. Distrugge la scala dei valori e costringe lo spettatore a giudicare da solo. Agisce come uno specchio: ciascuno si vede con i propri limiti. Eppure questi limiti, manifestandosi, possono suscitare un’improvvisa presa di coscienza.
Alejandro Jodorowsky – La danza della realtà
I testi raccolti nei blog, per quanto riguarda il progetto web, utilizzeranno la struttura narrativa de “Il Castello dei destini incrociati” dove partendo dai tarocchi Italo Calvino pensò di utilizzare le loro figure per produrre dei racconti. I tarocchi venivano utilizzati insomma come “macchina per produrre letteratura”. Calvino utilizza la fantasia come “una specie di macchina elettronica che tiene conto di tutte le combinazioni possibili e sceglie quelle che rispondono a un fine, o che semplicemente sono le più interessanti, piacevoli, divertenti”. E nello stesso testo avvertiva anche “la vertigine dei grandi numeri che si sprigiona da tutte le operazioni combinatorie”. Nel progetto web le combinazioni e gli incastri avverrano utilizzando i persoggi come”link” (collegamento ipertestuale) verso altri personaggi dell’Albero.
Le parole vengono dominate per eliminare da esse l’aggressività e metterle al servizio dello spirito: la finalità del linguaggio è dimostrare il valore dell’anima, valore che è assoluto abbandono.
Alejandro Jodorowsky – La danza della realtà
Utilizzando questa struttura narrativa saranno inventate le personalità, le aspirazioni ed i sogni degli individui che compongono un’intera famiglia. L’albero genealogico stabilirà i legami e le parentele, la letteratura prodotta con il progetto web potrà liberare la fantasia nel descrivere un passato più possibile fiducioso e luminoso.
Bibliografia
Il Castello dei destini incrociati – Italo Calvino
La danza della realtà – Alejandro Jodorowsky
Memorie dell’uomo – Laura Tussi
Il potere della famiglia – Ida Magli
L’identità culturale come progetto di ricerca – Roberto de Mattei