E il fine, la bellezza, deve essere tale che non può durare un momento o qualche anno.
Fine dell’arte è l’eccellenza; e l’arte non può che avere uno scopo: quello di vincere il tempo, di “durare”.
L’arte s’attacca al passato, s’appoggia alla tradizione, interpreta il presente: ma afferra il futuro.
B.Tecchi
Da un saggio che ho letto stasera, una ventina di pagine che parlano di memorie sofferte di un giovane scrittore prigioniero di guerra.
Una bella critica ne sottolinea i passi più importanti.
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