KUNST Merano – Scapes.

di | 3 Marzo 2007

Il paesaggio, il tempo e la storia

di Eugenio Turri

Il paesaggio ci racconta cose o verità che riguardano la società che quel paesaggio ha modellato. Esiste un duplice modo dell’uomo di confrontarsi con l’ambiente: si può essere attori, cioè impegnati nell’agire, e si può essere spettatori. Dalla posizione di osservatori si possono ricavare utili lezioni per l’agire successivo. Nel nostro guardare facciamo confluire la nostra idea di bellezza, il nostro senso della storia, la nostra conoscenza della natura e, nell’insieme, il respiro della cultura che è il patrimonio di esperienze che l’arte, la letteratura, la conoscenza scientifica hanno messo insieme nel corso del tempo. Se non teniamo conto di tutto questo e diamo importanza ad una sola componente del nostro bagaglio di uomini, costruiremo paesaggi che non soddisferanno la nostra ansia di spettatori. L’ecologia la si rispetta unendo alla nostra inesausta ansia di cambiare il mondo la nostra intelligenza di osservatori sensibili alla dimensione temporale delle cose.