sabato 23 giugno 2007, ore 21.30
ORIZZONTE DEGLI EVENTI
Spazi-tempi per banda sinfonica – Massimiliano Viel
Punto 0 per suoni elettronici e luci – Otolab
esecuzione musicale a cura del Corpo Musicale S. Cecilia di Volano
direzione del maestro Luca Malesardi
composizione musicale di Massimiliano Viel
liveset audio luci a cura di Otolab, Milano
prato delle Campagnole presso Castel Pietra
parcheggio presso Pizzeria la Rocca, Calliano – TN
Recensione su Digimag, nr 41
(…)
Mud: Tra questi c’è sicuramente “Punto Zero”, che vorremmo affrontare in modo molto più determinato.
XoOO: Lo consideriemo un progetto non finito. L’abbiamo presentato un’unica volta in un festival in Trentino, a Portobeseno, pensato appositamente per quell’evento. Ci era stato chiesto un live per uno spazio esterno, un prato. Abbiamo concepito “Punto Zero” come una performance per luci e suoni multicanale. Ci sono sei fonti sonore, dodici lampade stroboscopiche e dodici fari, disposti a creare un cerchio, un sistema di luci ibrido abbastanza complesso, progettato da Tonylight e Peppolasagna. Questo cerchio illumina lo spazio esterno alla circonferenza, l’ambiente. Mentre la parte sonora è rivolta all’interno. Il pubblico si trova al centro.
Mud: E’ un progetto in esafonia, con un forte legame con il paesaggio, un segno sull’ambiente. Punto Zero è un punto di origine: durante la performance si vuole provocare la sensazione di essere nel fulcro del mondo. Le condizioni ideali sarebbero di buio assoluto. Abbiamo visto, ad esempio, che funzionano molto bene i giochi di luci sui boschi. Si viene a creare una forte valenza simbolica, il live è quasi un gesto di landscape -art.
XoOO: A Portobeseno c’erano degli elementi del paesaggio, montagne, alberi, fili dell’alta tensione, che venivano illuminati dal cerchio, quindi lo spettacolo era fatto dal paesaggio stesso.
Mud: Tra l’altro il live era molto godibile, una proiezione in esafonia immersa nel paesaggio; è sorprendente come in uno spazio aperto, anche con suoni molto intensi, la tua soglia di sopportazione sia molto più alta, perché riesci a soffermarti molto di più sui suoni.