ALPSOUND > comporre con i paesaggi sonori
PORTOBESENO festival 2014
venerdì’ 27 GIUGNO 2014
ingresso libero
Castello di Beseno, Campo dei Tornei
orario 20 – 23
ECHI
di Albert Mayr
eseguito dal Corpo Musicale S.Cecilia di Volano, direzione Luca Malesardi
In questo brano minimale il discorso musicale non si svolge, come di solito, attraverso la varietà delle note, ma attraverso le sottili variazioni che le (pochissime) note subiscono a seconda della posizione degli esecutori. Sappiamo che con la distanza un suono cambia, non solo in intensità, ma anche in timbro, perde un po’ della sua identità. Inoltre il brano si basa, come indicato dal titolo, su rimandi tra i gruppi strumentali di varia grandezza. Durante l’esecuzione gli ascoltatori potranno muoversi e sperimentare diverse postazioni di ascolto.
IN C
di Terry Riley
eseguito dal Corpo Musicale S.Cecilia di Volano, direzione Luca Malesardi
Composto nel 1964, in C è considerato il primo esempio di brano minimalista, ed è adatto ad essere suonato indistintamente da qualsiasi tipo di strumento.
Su un ribattuto ostinato della nota do (C appunto) i musicisti suonano in maniera aleatoria 53 frasi musicali, alcune di brevissima durata, altre più composite.
L’insieme sonoro è la risultanza di un impasto creato dalla diversità timbrica e dinamica, nonché dalla distanza spazio-temporale delle entrate di ogni musicista che crea giochi di consonanze/dissonanze, armonie canoni ed echi del tutto casuali. Questo fa sì che ogni esecuzione di “In C” sia un’interpretazione unica, in cui anche elementi esterni allo strumento musicale integrano il momento creativo sia dal punto di vista del musicista che da quello del pubblico.
IL SUONO DEL SEGNO – IL SEGNO DEL SUONO
a cura della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio Bonporti
Il segno, si trasforma in suono. Il suono dà vita al segno. L’immagine concorre a creare il suono e da quest’ultimo è modificata.
La ricerca che presentiamo utilizza come punto di partenza ed elabora suoni e immagini tratti dai molti luoghi del pianeta producendo, paesaggi sonori e visivi, composizioni e improvvisazioni.
L’elemento unificante di tutti questi brani è la connessione immagine-suono, l’esplorazione profonda del tessuto sonoro e visuale, fino a svelare il paesaggio che si nasconde all’interno del singolo elemento.
Ogni brano è il risultato di improvvisazioni, ricerche e/o stratificazioni di idee, costruzione ed elaborazione di scenari acustici, ma ogni suono, ogni rumore è anche lo spunto per uno sguardo oltre il visibile, dentro il reale.
Compositori, esecutori, regia del suono:
Mauro Graziani – docente
Alessandro Battisti, Roberta Dappiano, Valerio De Paola, Antonio De Rose, Riccardo Fichera, Antonia Labozzetta, Katja Marun, Raul Masu, Giacomo Maturi
info e contatti
https://www.portobeseno.it/2014/festival/alpsound2014.html