Urban Tools sono laboratori o workshop per l’interpretazione e la trasformazione dello spazio pubblico e la sfera pubblica della città.
Essi sono in relazione con la sezione denominata Common House in quanto il lavoro che ha luogo nei workshop sarà presentato all’interno della Common House.
Il tema del lavoro è quello della Comunità. I partecipanti sono chiamati a produrre idee, strategie, funzioni per lo spazio sotto la guida degli artisti invitati di volta in volta in qualità di artisti-tutor.
Il gruppo FlyingCity lavora con giovani artisti e studenti per costruire nuove personali “mappe” tridimensionali.
A partire da una analisi critica della attuale pianificazione della città, artisti, studenti e architetti sono stimolati a interpretarne la trasformazione raccolta attraverso video e fotografia e a ridisegnarne l’assetto attraverso un proprio personale approccio psicogeografico e un design sperimentale. Gli studenti sono incentivati a incontrare venditori ambulanti o altri gruppi sociali che vivono e lavorano senza una stabile struttura per chiedere a loro come si immaginerebbero gli spazi da loro utilizzati invitandoli a restituire disegni emotivi e mnemonici di alcuni spazi di loro frequentazione. Il laboratorio riporterà queste forme immaginate in progetti tridimensionali in piccola scala.
Disegni come espressioni astratte ed informali, maquettes, modelli in plastilina e cartone saranno gli strumenti che utilizzeranno per realizzare un processo di decostruzione e restituzione visiva della città su piccola scala, attraverso una grande e delirante “mappa mentale informale”.
altri link:
ridefinizione delle pratiche di cooperazione tradizionali