Il paesaggio negato è il titolo di un volume (edizioni UCT 1987) che raccoglie il contributo di studiosi di vari campi (sociale, demografico, artistico) attorno al tema del rapporto fiume-città di Trento.
Le modificazioni subite dal paesaggio inducono a riflettere su come questo cambiamento alteri l’identità e la cultura di una popolazione.
Anche la Vallagarina subisce uno sconvolgimento ambientale in occasione della costruzione della linea ferroviaria austriaca, l’Adige a partire dal 1850 viene pesantemente rettificato nei pressi di Calliano. La doppia ansa (bisenus, bisenum ?) che il fiume formava davanti all’abitato scomparve per essere bonificata in terreno agricolo nel giro di pochi decenni.
Ecco come appariva Calliano in Vallagarina ad un viaggiatore dei primi anni dell’Ottocento.
Sulla destra il ponte sul rio Cavallo (Rossbach) sovrastato dal castello di Beseno.
In primo piano l’ansa dell’Adige con la foce del rio Cavallo, la montagna di Scanuppia è ben visibile al centro.
Centocinquanta anni dopo si parla di nuova Ferrovia del Brennero, detto Tunnel
Come sarà questa volta il risultato ?