L’idea di fondo è quella di raccogliere, preservare e trasformare in informazioni le storie e le vite delle persone comuni, valorizzando così la storia individuale e collettiva. Il Museo della Persona ha sviluppato negli anni una metodologia per la raccolta e la sistematizzazione dei dati personali per poi portare avanti numerosi progetti in ambito di memoria del lavoro, educazione, cultura, e sviluppo delle comunità locali. Il portale del Museo è uno spazio virtuale dove vengono accolte le testimonianze audio, video e fotografiche della gente comune. La storia delle persona e la conoscenza di questa storia da un senso di identità che può così creare nuovi valori per la collettività quali l’appartenenza ad una determinata comunità e la conoscenza delle proprie radici. Questo è valido ancora di più in un paese “giovane” come il Brasile, composto da tantissime etnie diverse.
Il progetto portato avanti in questi anni dal museo prevede di rafforzare il senso di identità ed appartenenza sia individuale che collettivo attraverso la digitalizzazione dei dati e la trasformazioni delle storie di vite delle persone. Ad oggi il museo ha raccolto circa 6000 storie personali e più di 5000 fotografie digitali raccolte nel corso di progetti/interviste in luoghi pubblici come piazze cittadine o stazioni ferroviarie.
fonte: tafter.it