Portobeseno collabora con l’associazione Valle del Rosspach nel progetto di mappatura dei sentieri e dei punti di interesse nella zona dell’Alta Vallagarina e nel bacino idrografico del Rio Cavallo / Rosspach.
I SENTIERI DIMENTICATI SALVATI DAI VOLONTARI
Le “Terre di mezzo” nella valle del rio Cavallo.
quotidiano l’Adige 2 marzo 2020
di Tommaso Gasperotti
CALLIANO – FOLGARIA
– Nel giro di qualche mese hanno mappato oltre 20 chilometri di antichi sentieri, censito fontane, aree picnic e decine di punti panoramici.
Tutto questo nella selvaggia valle del Rio Cavallo, tra Calliano e Folgaria: un territorio che le associazioni «Portobeseno» e «Valle del Rosspach» stanno cercando di valorizzare attraverso una serie di attività di aggregazione e promozione culturale. Una di queste consiste appunto nella mappatura, e nella successiva digitalizzazione sul portale OpenStreet Map, della rete sentieristica sia in uso (come il percorso dal Castello alla Montagna) che in stato d’abbandono: «L’attività di mappatura georefenziata – spiega Davide Ontertoller, curatore del festival Portobeseno e socio dell’associazione Valle del Rosspach – include la segnalazione delle fontane, dei parcheggi, delle isole ecologiche e dei vari punti d’interesse turistico e paesaggistico.
Un lavoro del tutto volontario che si avvale della collaborazione dei soci Emanuel Grott e Nicola Goller, ma anche dei preziosi suggerimenti dei residenti e del custode forestale Silvano Zorer, profondo conoscitore del Monte Finonchio».
Le finalità, spiegano i membri del gruppo, sono svariate, ma tutte mirano a far riscoprire un patrimonio naturalistico ed escursionistico straordinario, che stava lentamente scomparendo. «Si tratta di una vera e propria Terra di mezzo, con posti e storie incredibili. Una valle – aggiunge Ondertoller – che, come molte altre in Trentino, negli ’50 e ’60 ha fatto i conti con lo spopolamento, ma che ora sta cercando occasioni di riscatto e riscoperta». Qualche giovane, negli ultimi anni, è tornato, motivato a strappare al bosco vigneti e nuovi terreni, ma è l’associazione «Valle del Rosspach», 100 soci e una sede in mezzo al bosco degli Stelderi, ad aver avviato un vero e proprio progetto socio-culturale per unire gli abitanti in nome dell’agricoltura e del turismo sostenibile, dell’arte e della convivialità.
«Nel 2020 in collaborazione con i Comuni di Calliano, Besenello e Folgaria – annuncia Ondertoller – è in programma un’azione artistica che intende valorizzare l’ampia rete di sentieri presenti con una serie di esposizioni di cartografica antica, concerti acustici e residenze e installazioni artistiche». Un ulteriore tassello di valorizzazione delle cosiddette aree interne, «zone – spiega l’associazione traendo ispirazione dal libro “L’Italia è bella dentro” di Luca Martinelli – che la geografia ci fa descrivere come marginali ma che, al contrario, rappresentano spesso spazi di innovazione, di coesione sociale e di sviluppo economico, grazie alle eccellenze del territorio, al turismo responsabile, alla riscoperta di antichi mestieri e alla forza della comunità».
Il nuovo cartellone culturale dell’associazione «Valle del Rosspach» parte da un cineforum dedicato al viaggio: un ciclo di sei appuntamenti al Cinema Paradiso di Folgaria (ingresso libero, previo tesseramento all’associazione) «per ampliare gli orizzonti e conoscere una piccola parte della diversità dell’essere umano». Si comincia questa sera alle 20.30 con «Il sale della Terra», sulla vita del fotografo Sebastiào Salgado, per poi proseguire con Festival Cinemazero (9 marzo), «Gatto nero gatto bianco» (16 marzo), «La città incantata» (23 marzo), «Cose di questo mondo» (30 marzo) e «Il paradiso probabilmente» (6 aprile). Alla fine di ogni proiezione offerto un rinfresco con prodotti di realtà degli Altipiani Cimbri: Cantina Gorga, Maso Engher e azienda agricola La Fonte.
segnalati alcuni percorsi e punti di interesse anche sulla collina di Beseno
MAPPE:
– la valle del Rosspach sul portale geografico OpenstreetMap
– portale OpenTopoMap, dedicato all’escursionismo (con dati OpenstreetMap)
– Mappe della Valle del Rosspach (dal Rinascimento a OpenstreetMap), a cura di Portobeseno
I PROGETTI DI PORTOBESENO dedicati alla valle del Rio Cavallo / Rosspach
– raccolta di fotografie dedicate alle ESPLORAZIONI VISIVE nella Valle del Rosspach, a cura di Portobeseno
– NARRARE LA VALLE DEL ROSSPACH, laboratorio didattico dedicato alla raccolta di storie e suoni, con la classe I della Scuola Secondaria di Folgaria, in collaborazione con il Comune di Folgaria – marzo 2019
– AQUA CALIANI > ROSSPACH – Esposizione di cartografia storica e contemporanea, testi e fotografie, dedicata al Rio Cavallo.
LA TELEFERICA CALLIANO FOLGARIA – Narrazione storica e fotografia
– SOAK IN Rosspach Valley – Esplorazioni visive e sonore: residenza artistica e progetto espositivo di Mirko Piffer
– UN TORRENTE DI STORIE – Racconti, testi scritti dedicati alla memoria del Rio Cavallo, raccolti presso gli abitanti di Calliano, attraverso email e social network.
– KNOWVISIT A good place to know, visit, and learn – Residenze artistiche, performance e installazioni dislocate in Alta Vallagarina e nella valle del Rosspach
– MAPPE #NOVISIT STELDERI Laboratorio che utilizza opuscoli informativi e pubblicitari, materiale promozionale del territorio, per ideare nuove e fantastiche geografie.
– DIALOGHI CON LA VALLE – performance sonora di Fabrizio Gaudino
– Portobeseno festival 2017 – rassegna RADURE – Concerti e installazione nella valle del Rio Cavallo
– INTERVISTA A MAURO GROTT, il ‘custode’ delle storie della cascata al Zambel, Rio Cavallo presso Calliano – con la classe Quinta Primaria di Calliano