il tempo dei sanatori ad Arco

di | 3 Novembre 2006
F E L I C I T A Z I O N I

 

La Giuria del premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti” ha

assegnato il premio edizione 2006 per la sezione “Finestra sulle Venezie” al volume di Beatrice Carmellini e Sara Maino,

Arco di storie: uno sguardo ravvicinato sul tempo dei sanatori ad Arco(1945-1975)“, edito dal Museo storico in Trento nel 2005.

Il testo è “colto e appassionato” – come si legge nelle motivazioni (vedi sezione “Premio Finestra sulle Venezie”) della giuria:

“le storie, raccolte da Beatrice Carmellini con rigoroso e partecipe metodo autobiografico, ci narrano con il pathos della memoria e il pudore del racconto di sé che tanti protagonisti offrono alla studiosa e testimone, di un tempo, non lontano eppur ormai remoto, in cui ad Arco, porta d’Italia e del clima mediterraneo, meta della nobiltà mitteleuropea fin dalla fine dell’800, si concentrarono numerosi sanatori per la cura della tubercolosi. Un’attività a rischio per quanti vi lavoravano ma anche per gli abitanti, posto che la loro vita si intrecciava quotidianamente con quella degli ospiti, negli spazi e nei luoghi cittadini. Il lavoro offerto era la risorsa per uscire da una condizione di povertà severa e diffusa, lasciata in eredità dalla guerra e ciò portava ad accettare questa condizione e viverla con coraggio e determinazione, pietas e fiducia, ma anche con l’angoscia continua del contagio, del passare il confine invisibile della malattia. Il tempo dei sanatori ad Arco è un testo colto e appassionato che ci parla di persone, di intrecci e di storie di vita nell’Italia del secolo scorso, in una città e un paesaggio bellissimi, della orgogliosa, anche se talvolta dolorosa, ricostruzione di una parte della identità di una comunità e della grande ricchezza delle esperienze che la rendono forte e unica”.

Qui la scheda del libro