ARCHIVIO AUDIO La montagna Sognata – ascolta
‘Microstorie del Commercio’ è un laboratorio didattico e un’esplorazione sonora svolta, nel corso del mese di marzo 2022, con i ragazzi e ragazze della classe I della Scuola Secondaria di Primo Grado “Pia Rella” di Folgaria.
Il laboratorio si è focalizzato sulla conoscenza del territorio di appartenenza attraverso l’ascolto attivo dei suoni ambientali e la raccolta e registrazione di quindici testimonianze orali presso imprenditori, artigiani e artisti, del centro storico di Folgaria.
Il primo incontro propedeutico in classe è stato dedicato alla scoperta e definizione di Paesaggio Sonoro e Comunità Narrante. In particolare ci siamo confrontati sul valore della narrazione intergenerazionale, delle storie di Comunità, definendo termini quali fonti orali, interviste qualitative, ascolto attivo.
Infine abbiamo provato cuffie e registratori audio scoprendone le particolarità e funzionamento.
Prima di lasciarci abbiamo scoperto come ‘suona’ la scuola in cui siamo ospitati.
Il secondo, terzo, e quarto incontro sono stati dedicati all’incontro e ascolto di alcuni testimoni (narratori di comunità): abbiamo raccolto il racconto delle loro esperienze di vita e di lavoro presso la rispettiva sede di attività.
Obiettivi specifici dell’attività didattica:
– conoscere il territorio attraverso l’esperienza vissuta;
– diventare protagonisti della ricerca e della raccolta delle storie di vita;
– osservare e descrivere il luogo raccontato dal testimone anche dal punto di vista sensoriale;
– allenare l’attenzione, ‘pensare con le orecchie’;
– favorire modelli cognitivi per sviluppare una visione più completa e complessa del territorio di appartenenza, attraverso l’ascolto delle storie e dei suoni ambientali.
I testimoni (albergatori, commercianti, artigiani, artisti) sono stati selezionati in base la disponibilità e attraverso un percorso condiviso con il personale docente (professoresse Rosa Sgroi e Rosellina Pizzo) e Stefania Schir, Assessore alla cultura del Comune di Folgaria.
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Photoset Microstorie del Commercio – Folgaria, su Flickr
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Calendario laboratorio
Folgaria, 14 marzo 2022 – incontro in classe, attività propedeutica
Folgaria, 16 marzo – interviste presso il centro storico di Folgaria
Folgaria, 21 marzo – interviste presso il centro storico di Folgaria
Folgaria, 23 marzo – interviste presso il centro storico di Folgaria, incontro in classe, storytelling
Testimoni coinvolti nell’attività didattica:
Cappelletti Nicola – Macelleria Cappelletti
Luca Veneri – Fruttidea
Rosaria Dalprà – hotel Luna Bianca
Mauro e Michela Plotegher – negozio Millecose
Sandra e Serena Taddei – Farmacia Girardi
Struffi Alessandro – Hotel Alpino
Silvia Fiabane e Gabriele Toller, Scuola Italiana Sci & Snowboard
Igor Gelmi – falegname
Giada Cuel e Eliana Targher – Fioreria La Rugiada
Annalise Rella – Souvenirs Bazar Mercerie Rella
Deborah e Agostino Toller – Albergo Vittoria
Roberto Schönsberg – Hotel Four Seasons
Alessandro Pavone – scultore
Nicola Dalprà – Parrucchieri Estetica DWN
Antonio Canalia – Hotel Irma
Il laboratorio Microstorie del Commercio è stato ideato e condotto da Sara Maino e Davide Ondertoller, realizzato dal festival Portobeseno 2022 in collaborazione e grazie al finanziamento dell’Amministrazione Comunale di Folgaria.
I progetti di Portobeseno sui temi della Memoria e della Geografia, estesi dal 2009 ad attività educative indirizzate a studenti delle scuole di ogni ordine e grado, si sviluppano attraverso un lavoro di ricerca e raccolta di dati, interviste, testimonianze, mediante laboratori didattici, la loro integrazione nel patrimonio delle storie collettive e la restituzione alle Comunità attraverso prodotti creativi, rielaborati dagli studenti stessi. Un modo originale per conoscere e riappropriarsi del territorio, per coinvolgere giovani ed anziani in un incontro inter-generazionale volto alla ricostruzione della propria memoria.
Dal 2010 Portobeseno ha accompagnato centinaia di allievi delle scuole Primarie e Secondarie a indagare i suoni ambientali e la memoria orale delle loro comunità, andando direttamente alle fonti, cioè a conoscere e ascoltare le storie delle persone, ma anche a registrare i suoni ambientali che caratterizzano quei luoghi, allo scopo di attivare dinamiche di ascolto più attente.
Attraverso questo metodo, i bambini e le bambine sono protagonisti della raccolta delle testimonianze, imparano a relazionarsi con i narratori, diventando Custodi di Storie e Suoni del loro territorio.