PORTOBESENO 2016
MAPPE E BENI COLLETTIVI (DIGITALI)
10 11 12 giugno 2016
Castello di Beseno
PARTECIPANO:
Al Grisenti
diplomato in Music Technology in una località remota nel nord del Galles dove scopre il suo interesse per la produzione di musica elettronica fino a laurearsi nel 2013 presso la Falmouth University. Lavora come sound designer, music producer e fonico per diversi progetti in ambito nazionale e internazionale, la particolarità delle sue produzioni si racchiude nell’utilizzo e nella sperimentazione di suoni da lui registrati.
Alberto Chini
presidente dell’ASUC di Segno dal 1987 al 2016. Componente Consulta per le proprietà collettive, rappresentante dell’Associazione Provinciale delle Amministrazioni Separate di Uso Civico (ASUC) della Provincia Autonoma di Trento. Ha svolto per 27 anni l’attività di amministratore della locale Cassa Rurale. Attivo in tutte le attività frazionali e impegnato nella loro valorizzazione, è sostenitore della necessità di diffondere la conoscenza degli usi civici e i valori che ne scaturiscono.
Alessandro Cattunar
storico contemporaneista, è borsista presso l’Università di Padova e presidente dell’Associazione Quarantasettezeroquattro di Gorizia. Le sue ricerche si sviluppano nell’ambito della storia orale e del rapporto tra storia, media e nuove tecnologie. Coordina e promuove progetti legati alla digital history e alla media education.
Alessandro Masserdotti
qualcuno lo definisce un “maker”, lui preferisce definirsi un “designer”. Lavora presso lo studio di design “dot dot dot” di Milano dove sviluppa diverse soluzioni di integrazione fra persone e ambiente. La sua anima artistica lo porta anche a creare oggetti che rendono i dati prodotti “tangibili”.
Alessio Piccioli
istruttore Nazionale di Scialpinismo del Club Alpino Italiano, attualmente ricopre la carica di Presidente della sezione di Pisa. E’ stato promotore del progetto di crowdfunding e crowdsourcing Mappadeimontipisani.org. Astrofisico di formazione, è socio fondatore della webagency Net7 s.r.l. (http://netseven.it).
Andrea Borruso
attivista del mondo della conoscenza aperta, geohacker famoso in tutta Italia per la sua grande generosità e capacità di risolvere grandi e piccoli problemi tecnici
Anna Marras
archeologa che si divide fra scavi e digitale. Il suo impegno è nel rendere il mondo digitale dell’archeologia uno spazio dove si crea un bene comune, dove si condividono pratiche, strumenti e dati e dove si avvicinano le persone a questo patrimonio
Antonello Anappo
nato nel 1975 alla Magliana, vive alla Magliana, non esce mai dal Sacro Raccordo Anulare. Nel 2004 si è rotto una gamba. Il dottore gli ha detto che per guarire doveva camminare. È guarito ma a camminare ci ha preso gusto e ha cominciato a mappare il territorio di prossimità, importunando i passanti con la sciocca domanda: «mi racconti una storia?». Oggi fa l’Incaricato alla Storia e Memoria presso il Municipio Roma 11 (la Magliana) e cura l’Archivio Storico della Magliana: il portale web Arvaliastoria.it è incluso dall’UNESCO tra i Web World Portals (archivi digitali dell’Umanità).
Carla Bortolotti
laureata in geografia, master in world natural herital management presso tsm-Step, membro dell’associazione Humus. Gestisce l’agriturismo di famiglia, promotrice del progetto M’appare il lagorai-cima d’asta e di altre iniziative di educazione ambientale e cartografia partecipata.
Cristian Cenci
laureato in Economia e gestione dell’Ambiente e del Turismo. Wikipediano dal 2008, dal 2013 realizzo corsi di formazione sul mondo Wikimedia per scuole, biblioteche e giornalisti. Da marzo 2015 referente nazionale per Wikimedia Italia di Wiki Loves Monuments e referente regionale per il Trentino Alto Adige.
Davide Ondertoller
ricercatore e curatore di Portobeseno: in viaggio tra storia del paesaggio, suoni ambientali, memoria orale, mappe e archivi digitali rielaborati in chiave artistica e sociale.
Diana Sbabo
diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Verona e in Comunicazione e design per l’editoria, indirizzo illustrazione all’Isia di Urbino. La formazione avuta le permette di spaziare in vari ambiti nei quali ricerca sempre l’aspetto manuale, fondamentale per trovare e creare nuovi stimoli.
Elena Guidolin
nata a Vicenza nel 1985, ha studiato Fumetto presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha collaborato, tra gli altri, con G.I.U.D.A. Edizioni (Ravenna), IFIX Studio (Roma) e Graphic News (Bologna). Vive e lavora a Bologna.
Elvio Pederzolli
appassionato ricercatore storico, autore di ricerche mai finite ed alcuni volumi pubblicati, in particolare sulla memoria dei luoghi o delle persone. Collabora a svariati progetti volti al far emergere racconti e vicende. Un Rac/cantastorie del nuovo millennio. Suona in un complesso di musica folk irlandese.
Enzo Ballardini
nato nel 1963 ha sempre vissuto a Preore nell’ambito del territorio delle Regole. Lavora presso la Comunità delle Giudicarie e si è occupato per molti anni del coordinamento di progetti di sviluppo territoriale. Presente in molte associazioni di volontariato a livello locale, è stato per quattro legislature Sindaco del Comune di Preore. Dal novembre 2013 è stato eletto nell’Assemblea della Comunità delle Regole di Spinale e Manez, dove riveste la carica di VicePresidente con l’impegno di contribuire ad amministrare questa storica Comunità coniugando tradizione ed innovazione.
Fabio Malagnino
giornalista dell’ufficio stampa del Consiglio Regionale del Piemonte. Fortemente impegnato sui temi di trasparenza e partecipazione, adotta il digitale per includere la cittadinanza piemontese. Fra le azioni quella del Piemonte VIsual Contest: dai dati che descrivono il territorio.
Federico Dallavalle
giovane Ingegnere Edile, classe 1986, la sua recente tesi di laurea propone la visione su nuove frontiere tecnologiche e comunicative applicate all’architettura e all’ingegneria quali veicolo alla promozione territoriale della Val Rendena per cui riceve menzione al Premio Nazionale INU (Istituto Nazionale Urbanistica) nel dicembre 2015. Appassionato di montagna, fotografia e grafica, riconosce l’importanza delle radici e dei valori del proprio territorio di appartenenza. E’ impegnato nel sociale e volontariato da più di dieci anni. Dal 2012 è Presidente dell’A.P.S. Gruppo Sportivo Javrè a rappresentanza di un giovane direttivo che gestisce la struttura sportiva di proprietà della Comunità di Javrè, promuovendo attività sociali e sportive.
Giacomo Scalfi
paesano, libero professionista, tecnico specializzato in mappe catastali, tavolare e rilevazioni del territorio. Appassionato di mare e montagna, storia delle comunità locali e del territorio che esse possiedono. Da cinque anni riveste la carica di Presidente dell’A.S.U.C. di Saone, un comitato amministrativo giovane che giornalmente vive esperienze positive approfondendo la conoscenza dei beni collettivi.
Giuseppe Conti
CTO presso Trilogis e fondatore della startup Nively.
Esperto di tecnologie geospaziali.
All’interno dell’Open Geospatial Consortium, sta definendo gli standard internazionali per le tecnologie che riguarda i servizi di localizzazione attraverso dispositivi mobili (es. smartphone).
Giulia Mirandola
si occupa di educazione alla lettura e di progettazione culturale. Vive in Trentino Alto-Adige.
Ilaria Vitellio
Urban Planner, si occupa da diversi anni di strumenti di governo del territorio, di politiche urbane, collaborative mapping e Open Data. E’ vicepresidente dell’Associazione onData, e CEO di Mappina Mappa Alternativa delle Città.
Leandro Pisano
curatore, docente e ricercatore, si occupa di arti sonore, ruralità e studi postcoloniali. Nell’attraversamento degli spazi e dei territori marginali della modernità è possibile trovare nuove vie per riappropriarsi dei paesaggi contemporanei.
Luca Delucchi
geografo della Fondazione Edmund Mach. Appassionato di software libero geospaziale con un impegno concreto in diversi progetti ad esso collegati. Contributore ed utilizzatore di OpenStreetMap da diversi anni.
Marco Barbieri
la creatività si costruisce sempre sul passato. Marco è un cartografo che ha chiaro questo concetto e, apprendendo le tecnologie offerte dal mondo dell’open source e attraverso il riuso di dati rilasciati da pubbliche amministrazioni e comunità, crea mappe. Mappe di utilità per gli escursionisti, mappe che vengono create però con il cuore della comunità che aiuta Marco attraverso il crowdfunding. Marco è un cartografo digitale.
Marco Montanari
ingegnere informatico che si diletta a dare il suo contributo da civic hacker ai più disparati progetti di condivisione della conoscenza aperta
Mattia Malfatti
montanaro, manager della conoscenza, ricercatore, appassionato di canto popolare è da sempre impegnato in ambito associativo e in passato è stato amministratore dei beni della Comunità di Javrè. Sposa i valori dei beni collettivi che – dice -“da sempre ci insegnano ad essere comunità partecipate, ad essere SMART, per vivere il territorio mettendo in pratica i principi di sostenibilità”. Il suo intervento a TEDx Trento nel 2015 ci invita a riflettere su quanto siamo disposti a rinascere come cittadini attivi per esercitare con responsabilità i diritti di uso civico, spesso neppure conosciuti.
Maurizio Napolitano
ricercatore della Fondazione Bruno Kessler, neogeografo, socio-informatico, geo-civic-hacker. Da sempre impegnato con le comunità che difendono la diffusione della conoscenza in particolare quelle del software libero
Sia come attivista che come ricercatore collabora con diverse realtà nazionali ed internazionali sul tema dell’open data. Molto attivo all’interno della comunità OpenStreetMap. Portavoce per l’Italia di Open Knowledge International e membro del comitato scientifico per l’agenda digital della Regione Emilia-Romagna.
Milena Bigatto
project manager presso HIT dove segue tre progetti a livello locale e internazionale per promuovere processi di innovazione culturale. Dal 2013 lavora allo sviluppo dell’ecosistema locale dell’innovazione . Nelle sue precedenti esperienze professionali e di formazione ha lavorato in enti di ricerca su tematiche di sviluppo istituzionale e policy nell’ambito delle quali ha ottenuto un dottorato e alcune pubblicazioni.
Mono Impala
è un progetto. Passione per la musica. Elettronica. Ricerca e sperimentazione costanti. Gli strumenti? Sistemi hardware selezionati. Eccher e Krunovar inseguono il suono per spingerlo verso un inconfondibile “oltre-confine”.
Niccolò Caranti
laureando in giurisprudenza con una tesi sul diritto d’autore; fotogiornalista, collabora con il Corriere del Trentino; wikipediano, oltre a contribuire con testi e foto ha tenuto lezioni in Trentino e Lombardia e ha collaborato con il Museo Bellini di Asola, con il Rambotti di Desenzano e di recente con il MUSE di Trento.
Piergiorgio Frachetti
nasce a Trento nel 1975. Laureatosi presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia nel 2001, dal 2003 svolge la professione di architetto aprendo una propria attività autonoma nel 2005. Dal 2009 al 2012 ha rivestito la carica di Consigliere comunale a Trento. Nel 2013 è stato promotore per la costituzione dell’A.S.U.C. di Villamontagna e nominato Presidente del Comitato di Amministrazione. Impegnato nell’ambito dell’associazionismo, è anche Presidente di ClimaNetwork Trento, un’associazione no profit nata nel 2011 che oggi conta circa 80 soci e si interessa alle tematiche del risparmio energetico nel settore dell’edilizia.
Roberto Revolti
Architetto, Dirigente Servizio Catasto Provincia Autonoma di Trento.
Sara Maino
ricercatrice e curatrice di Portobeseno, autrice, performer e regista; si occupa di teatro, video e installazioni multimediali. Indaga il rapporto tra suono e memoria collettiva, progettando laboratori etno-sonori e creazioni artistiche. Per la RAI ha curato i programmi radiofonici “Paesaggi da ascoltare” e “Dove abita la poesia” e un progetto Mooc per il web con l’Università Luiss di Roma.
Sara Vicenzi
operatrice didattica presso il MAG-Museo Alto Garda, è ideatrice, organizzatrice e realizzatrice di percorsi dedicati alle scuole primarie e secondarie. Essi si caratterizzano per l’attenzione agli elementi del territorio, per la riflessione sulle fonti della storia e per l’uso delle mappe catastali ottocentesche.
Tommaso Rosi > Hyper!ion
dottorando in comunicazione delle scienze fisiche, investiga le possibili intersezioni ed interazioni tra scienze e arte. Il suo lavoro riguarda principalmente la visualizzazione scientifica e la rappresentazione digitale di dati ed è un punto di incontro fra rappresentazione quantitativa e scientifica dell’informazione ed una ricerca in ambito artistico ed estetico.
Zampedri Giorgio
geologo funzionario della PAT attualmente in servizio presso l’Ufficio Sistemi Informativi del Servizio politiche sviluppo rurale e dal 2013 attivista del progetto OpenStreetMap, mappatore e organizzatore di eventi di cartografia partecipata.